E’ una delle più famose grotte presenti sulla costa.

Si può raggiungere per il momento solo per via mare e si trova subito dopo il Porto in direzione di Punta Pirale, a circa 15 km di altezza sul livello del mare e questo da un lato l’ha resa quasi immune dall’azione corrosiva dell’acqua, ma dall’altro lato è difficile raggiungerla sia per mare che per terra.

La grotta accessibile dal mare presenta un muro in pietra e muratura parzialmente chiuso, che molto probabilmente doveva rappresentare la porta di accesso della grotta, mai completato.

All’interno della grotta è stato ritrovato un affresco che rappresenta la Madonna con il Bambino del tipo “eleusa”, ovvero affettuosa (immagine molto cara ai Castellammaresi, se vi ricordate l’abbiamo ritrovata in molti affreschi presenti in alcune chiese della città)  su una specie di squalo o delfino ed accanto un Santo barbato e con in mano un libro, e poi un’immagine raffigurante probabilmente Santa Margherita circondata da angeli, mentre nell’altro lato una Crocifissione ed altre immagini di difficile collocazione storico-temporale, molto probabilmente risalenti al XIII secolo.

Non è stato possibile datare con precisione questi affreschi, tuttavia si pensa che siano stati realizzati per ringraziarsi la Madonna e la Santa dopo un naufragio, o legata alla vicina tonnara, forse con funzione apotropaica.

Inoltre ha le pareti affrescate da immagini sacre sovrapposte, riconducibili a fasi riferibili tra l’XI ed il XV sec.

Se vi abbiamo incuriosito, scaricatevi questo pdf che racconta la storia di questa meravigliosa grotta.