Arte e Cultura

Castellammare del Golfo nasce come Emporio Segestano
(il porto della più famosa Segesta).

Un viaggio tra l’arte e la cultura della nostra città.

Ha visto susseguirsi – come si ricava da alcuni scritti di Tucidide risalenti al 415 a.C. – di insediamenti ateniesi, ma anche successivamenti degli arabi, grazie ai quali agli inizi dell’ ‘800 la città prese il nome di “Al Madarig” (la scalinata) (eh sì, la nostra città è famosa per le tantissime scalinate che la rendono davvero unica).

Ma l’origine del nome Al Madarig è stata voluta da un famoso geografo arabo Idrisi in epoca normanna, il quale denominò questa città per l’aspetto morfologico della montagna che scende come un grande gradone in modo perfettamente naturale sul mare; mentre il professore Maurici dell’Università degli studi di Palermo fa derivare il nome da maghreb, che vuol dire rete, ovvero si riferisce a tutti quegli utensili necessari per la pesca del tonno, quindi molto probabilmente per capire il significato di Al Madarig valgono entrambe le ipotesi.

Tale denominazione rimase fino agli Angioini fino a quando Castellammare venne chiamata Castrum Maris o Castrum ad Marum con gli Aragonesi, i quali la denominarono Castrum ad Marum de Gulfo per distinguerla dalla città di Palermo che veniva chiamata Castrum ad Marum.

E sono sempre gli Arabi che realizzano una prima torre quadrangolare su un promontorio tufaceo, che con i Normanni prenderà l’aspetto tipico dei castelli normanni con un ballium , le torri di controllo ed il ponte levatoio.

Castellammare, proprio per la sua posizione strategica, diventa quindi centro nevralgico per la strategia tattica e non solo prima dei Normanni, poi degli Svevi ed infine centro di battaglie fra Angioini e Aragonesi.

Nel 1314 infatti Roberto d’Angiò conquistò Castellammare, ma dopo due anni nelle acque antistanti il Castello ci fu una battaglia navale tra Angioini ed Aragonesi, che distrusse buona parte delle fortificazioni e la torre del balio.

Con i Vespri Siciliani e quindi con la baronia fedeli alla famiglia regnante aragonese, la città diventa un importante polo commerciale.

Ancora oggi la città gode di una posizione sul mare che la rendono unica e grazie al suo patrimonio di valore inestimabile, costituito dalla straordinaria bellezza naturalistica delle sue coste e del suo immediato entroterra, può giustamente porsi come alternativa ai più famosi poli di attrazione turistica limitrofa e non solo.

Se avete voglia di vivervi un posto ancora incontaminato (come la Riserva dello Zingaro), dove la natura si riflette in capolavori da bellezza quasi inesplorata e dove la storia, il mito, la tradizione, la fede e la buona cucina si incontrano ecco che Castellammare del Golfo fa proprio al caso vostro.

Se vi abbiamo incuriosito nella nostra sezione di Arte e Cultura troverete tutto ciò che merita di essere visitato con qualche chicca da veri local.

Contattaci

Stai pianificando il tuo prossimo viaggio a Castellammare del Golfo o nella Zona del nostro Golfo e hai bisogno di una mano o semplicemente un consiglio su cosa fare, dove dormire? Questa è la nostra email, usala pure e saremo ben felici di poterti aiutare ad organizzare la tua vacanza qui da noi , noi siamo qui per questo.

Not readable? Change text.

Start typing and press Enter to search